Ai non geologi perché davvero in modo appassionante ed estremamente chiaro, praticamente quasi visivamente, il testo riesce ad introdurre concetti complessi riguardanti le questioni energetiche in particolare, ma anche il cambiamento climatico, unitamente a temi base delle Scienze Geologiche, consentendo davvero ai non del mestiere di approcciare tematiche articolate e di estrema attualità. Ottima anche l'idea di permettere il link ai supporti video del canale di Geopop.
Ai Geologi invece lo consigliamo perché l'autore ricorda loro la necessità che siano parte attiva nella società, con la divulgazione in primis, svolgendo un ruolo di informazione sociale dell'opinione pubblica affinché si approcci ai temi della transizione energetica o della tutela ambientale in modo razionale e non umorale, in modo da non cader preda di imbonitori e ciarlatani; poi con l'attenzione ad ampio raggio dei temi con cui trattano quotidinamente. Il Geologo non può non aver consapevolezza delle dinamiche sociali ed economiche che lo sfruttamento delle georisorse hanno, siano esse fossili o i metalli della green economy, il Geologo non può non saper contestualizzare anche da un punto di vista sociale le tematiche geologiche. E' una forte assunzione di responsabilità e consapevolezza, da cui deriva anche l'autorevolezza che la figura del Geologo dovrebbe avvere e che noi tutti avvertiamo oggi mancare. Troppo spesso il Geologo è chiamato solo per commentare sbrigativamente l'evento calamitoso e poco altro. Ma se questa autorevolezza e il riconoscimento sociali oggi mancano, non tutte le colpe stanno altrove o nel destino cinico e baro. Un po' ci si deve guardare allo specchio. Moccia lo fa, prova a metterci una pezza, e ci riesce anche in buona parte.
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