lunedì 23 novembre 2015

e adesso fucilatemi...

"... e adesso fucilatemi!", così un deputato Democratico nel 1865, al momento del voto sul 13° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, l'emendamento aboliva la schiavitù e il grosso dei democratici era contrario, per cui chi su questa scelta si differenziò sapeva che avrebbe subito forti reprimende, per essere andati contrcorrente su un argomento di tale spessore. Io ora farò lo stesso. Pubblico un articolo di jacopo gilberto del Sole 24 ore sul tema delle trivellazioni in Adriatico. Lo ammetto, non sono così contrario, anzi penso che questa partita dovremmo condurla noi, anziché lasciarla alla gestione croata, poiché ritengo che il nostro paese possa gestire con più attenzione e "professionalità" (si sono tra gli illusi che ancora crede nell'Italia e nei suoi tecnici, che ci volete fare, a volte sono un romantico), e che sì, il gas naturale possa essere una fonte di transizione nella fase di abbandono delle fonti fossili più impattanti e poi penso che tutto ciò che ci rende, come Paese, energicamente più autonomi ci renda anche più liberi.

E' adesso fucilatemi!!!
dal Sole 24 Ore del 15 novembre 2015
 

lunedì 16 novembre 2015

#JesuisParis

Questo blog che vorrebbe essere un luogo (piccolo - come l'intelletto di chi vi scrive) di razionalità e pragmatismo, non può esimersi da un commendo dopo i fatti di Parigi, che vengono dopo molti altri fatti (Turchia, Kenia, Siria... e via dicendo). Ciò che si vorrebbe è una reazione scomposta, rabbiosa irrazionale dell'Europa e dell'Occidente. Si vuole la Paura, che porta all'Ira e all'Odio, ossia (per non ci tare in tutto il maestro Yoda), l'irrazionalità. L'occhio per occhio. Non possiamo, non dobbiamo. Dobbiamo trovare la forza di essere saldi e calmi e agire con raziocinio. Serve più Europa, più coraggiosa, più onesta anche sui propri errori. Serve che ci appelliamo al meglio delle nostre origini, a Voltaire, e a un principio d'Europa baluardo di libertà, democrazia e razionalità, contro l'oscurantismo, la paura. E serve che questa spinta venga da tutti, da ogni singolo cittadino, se come popoli ci abbandoniamo alla paura e alle soluzioni che questa propone, finiremo in una spirale che ci vedrà sconfitti. Questo non significa rifiutare lo scontro. Significa combatterlo adeguatamente in strategia, convinzione e determinazione. E' difficile, ma in questo momento se siamo specie pensante, lo dobbiamo dimostrare.