Così titola un
interessante articolo del TheGuardian, che mi sono permesso di tradurvi. Autore è Mark Carnall, direttore delle collezioni Zoologiche presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Oxford. Carnall tra le altre cose si occupa di comunicazione scientifica e delle implicazioni sociali della Scienza. Tra i suoi interessi c'è anche la comunicazione del dietro le quinte delle ricerche paleontologiche. Nell'articolo di cui vi riporto traduzione - ma che v'invito a leggere anche in orginale, anche per poterne apprezzare i link, l'autore tra il serio e il faceto esprime le sue convinzioni in merito alla rilevanza della ricerca paleontologica, sia come strumento per la comprensione della vita e delle sue dinamiche, sia come strumento per trarre conoscenze utili da impiegare nei campi della conservazione naturale e miglioramento della salute umana, ma sopratutto come mezzo per soddisfare l'ancestrale domanda sul da dove veniamo e che ci stiamo a fare qui. Sottolineando come la Paleontologia costi, alla fine , assai meno di altre attività, per lo meno altrettanto "folkloristiche".
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Spiccioli e ammonoide Fonte Mark Carnall |
In questi tempi di austerità, perché dovrebbe essere finanziata la Paleontologia rispetto alla ricerca sanitaria, sport di squadra e dello spettacolo?
La
settimana scorsa in occasione del lancio del Network di Ricerca Biologica e relativo sito, all'University of
Anthropology di Oxford, sono stato ad una tavola
rotonda denominata Antropologia Biologica: futuri possibili. Il
gruppo di esperti del mondo accademico, non solo ha raionato sul futuro della
disciplina, ma anche riflettuto sul passato difficile della materia. L'Antropologia
Biologica o Antropologia Fisica è la disciplina scientifica che studia gli
aspetti biologici e comportamentali degli esseri umani. Può
anche essere stata l'ispirazione per la hit del 2005 delle Girls Aloud 2005 (girl band di indubbio vaore estetico G.P.), "Biology".
Ci
sono stati periodi altalenanti della materia nelle università,
i dipartimenti di Antropologia Biologica e i corsi sono andati e venuti, per poi tornare
di nuovo. Si
tratta di un argomento interessante, ma che si estende in varie discipline, a tal punto che spesso si fatica a costruire un gruppo adeguatamente numeroso di Studiosi puri di Antropologia
Biologica per formare un dipartimento. Di
conseguenza, è anche una materia in cui le iscrizioni sono in eccesso, producendo più
studenti di quanto siano impiegabili nel campo dell'Antropologia Biologica stessa.
Questo
mi ha fatto pensare alla Paleontologia, che come disciplina scientifica, ha molte
analogie con l'Antropologia Biologica ed è una delle materie che la riguardano. A
seconda degli interlocutori, la Paleontologia è considerata una disciplina ai margini
della Scienze della Terra o come parte della Geologia. Insieme
a Rischi Geologici, la Paleontologia può essere il lato più sexy della Geologia. Sebbene i più attraenti tra gli strati letincolari (strati a forma di lente G.P.) non catturino i titoli (dei media G.P.) come fanno dinosauri, vulcani o terremoti, tuttavia si tratta di un argomento in cui una, relativamente piccola, comunità di persone può farsi una carriera
professionale.
Ciò solleva un'altra preoccupazione: visto che siamo ben addentro nell'Età degli Stupidi (memorabile film del 2009, in cui in un futuro ambientalmente devastato, gli uomini di domani si interrogano su come gli uomini di oggi abbiano prodotto quel futuro senza fare nulla per impedirlo - tra gli attori l'indimenticabile Pete Postlethwaite G.P.), il cosidetto Anidridocarbonifero (abbiamo superato stabilmente i 400ppm di CO2 in atsmofera G.P.), ovvero nella Sesta estinzione
di massa, con la fondata speranza di diventare noi stessi specie a rischio estinzione, perché
dovremmo continuare a studiare, finanziare e comunicare la Paleontologia?
In prima istanza, non sarebbe meglio per gli scienziati con inclinazione biologica, che stanno perseguendo una carriera in Paleontologia, passare invece al campo più
pressante e maggiormente redditizio della conservazione biologica? Secondariamente, perché dovrebbe essere finanziata la Paleontologia quando
evidentemente tutti i finanziamenti dovrebbe andare al cancro, ai vaccini e alla
ricerca di antibiotici?
I tassi di estinzione dei coralli rugosi hanno davvero un così alto impatto per la società,
come i progressi della medicina? Chi se ne frega
da dove la vita è venuta, visto che sappiamo che ormai è qui? Forse
la Paleontologia dovrebbe smettere del tutto di cercare di competere per i fondi con le altre Scienze e diventare una materia umanistica?
Queste non
sono proprio preoccupazioni solo ipotetiche. Altri
hanno sentito il bisogno di spiegare perché la Paleontologia è rilevante,
in risposta alla proposta di tagli ai finanziamenti federali americani per il sostegno alla ricerca paleontologica o alla domanda se la disciplina si stia estinguendo (Prothero, 2009 G.P.) - estinzione non tanto in senso zoologico, ma in termini di obsolescenza come nel caso dei dischi in vinile.
Per fortuna, ho
le risposte pronte. Da
utilizzare in modo adeguato per risolvere dibattiti di nicchia in cene e feste o per trovare la formula adatta per giustificare il motivo per cui è necessario il prossimo assegno
di ricerca, ecco un elenco completo del perché la Paleontologia dovrebbe essere
finanziata:
Si
può migliorare la moderna conservazione biologica, perché lo studio di resti fossili frammentari, danneggiati e di difficile identificazione di lontani parenti che
vivevano milioni di anni fa in un clima diverso, è comunque modello più attendibile per la conservazione delle specie moderne.
Si
può migliorare la moderna medicina umana, in quanto lo studio dei resti fossili
frammentari, schiacciati e difficili da identificare di lontani parenti che
vivevano milioni di anni fa in un clima diverso, è comunque il modello più attendibile per comprendere la salute umana.
Un
miglior rapporto qualità-prezzo rispetto alla costosa guerra dell'astronomo. Il
mese scorso ha visto l'ennesimo tentativo fallito degli sforzi in corso degli astronomi
per scatenare una guerra interplanetaria. L'ultimo
razzo lanciato da pianeta a pianeta, chiamato Schiaparelli, per una semplice ammaccatura si è schiantato sulla superficie di Marte. Nonostante decine di centinaia di milioni di sterline al colpo, questi missili non sembrano
essere molto inefficaci; se
c'è vita intelligente là fuori, il nostro bombardamento occasionale è più
fastidioso che minaccioso. Lo
stesso costo potrebbe finanziare la ricerca sui blastoidi per
sempre. Io
so quale ipotesi preferisco.
La curiosità è
fondamentale per essere umani. Gli
psicologi, filosofi e autori di libri benessere, allo stesso modo, hanno notato
che la curiosità, la sete di conoscenza, è una caratteristica umana
fondamentale. Questo
è il motivo per cui tutti gli esseri umani sono infinitamente curiosi sulla Paleontologia. Va
bene, non tanto per la sedimentologia o l'anatomia delle rostroconche (molluschi del Cambriano G.P.), quanto piuttosto per come nel 19esimo secolo dovesse sembrare un Brontosauro. E' una curiosità che non sapreste trattenere!
Un miglior
rapporto qualità-prezzo rispetto alla maggior parte della roba culturale. Ricordate a settembre, quando è stato
appiccato il fuoco a quel modello di Londra lungo 120m e ridotto insoddisfacentemente in cenere, per commemorare il 350°
anniversario del grande incendio di Londra? Probabilmente, con i costi sostenuti, si sarebbe potuto finanziare un intero dottorato di ricerca sugli Acritarchi (microfossili precambriani G.P.), con
escursioni sul campo, e si sarebbe avuto un impatto
ambientale inferiore.
Oh le ricerche umanistiche! Dr
Eurovision (commentatore del festival dell'Eurovisione G.P.), Vivere come una capra o essere pagato per soggiornare a
Glasgow per un anno? Ebbene queste
sono tutte cose che hanno ricevuto finanziamenti per la ricerca che non sono Paleontologia. Lo
stesso finanziamento avrebbe potuto essere usato per scoprire tre nuove specie di mammiferi
Mesozoici, un nuovo Lagerstätte (giacimento fossilifero G.P.) e almeno Quattro nuove prospettive sui graptoliti dendroidi dell'Ordoviciano (O gettando nuova luce sui... Questi
sono gli unici due titoli accettabili per un articolo di giornale nel campo della
scienza).
Investigare per accumulare. I Paleontologi
possono fare alcune scoperte sorprendenti che potrebbero sembrare non significare molto ora, ma possono avere, presto, un'importanza imprevedibile
come il polyoxybenzylmethylenglycolanhydride o la Play-Doh.
Qualcuno deve guastareil divertimento. Potete
immaginare in che delirio felice saremmo tutti se non ci fosse il sottofondo di pedanteria dei paleontologi che lamentano le imprecisioni in Jurassci World, o che i
pterosauri non sono dinosauri, o che gli uccelli sono dinosauri, o che non si
dovrebbe usare il termine fossile vivente? Non
importa nemmeno che i paleontologi ci abbiano detto la maggior parte di queste cose, sin da subito. Se non fossimo tenuti sotto controllo, saremmo tutto il tempo così felicemente ignoranti e fiduciosi,
senza paura di sbagliare. Sarebbe orribile.
Ispirare le future generazioni. E
'importante per ispirare la prossima generazione di paleontologi in modo che
anche loro possano perseguire una carriera da rockstar (l'avete capita?) in Paleontologia.
Noi
non vogliamo essere troppo ispiranti, però, perché poi non ci sarebbero
abbastanza persone instancabilmente corrette nel dare informazioni astruse (vedi
sopra).
E
'importante capire la provenienza della nostra specie. Così
importante che è necessario essere pronti a studiare tre lauree per ottenere una
buona conoscenza della matrice corrente di teorie sovrapposte e contrastanti su
da dove le nostre "specie" derivino.
La vita è troppo breve. Sapete, abbiamo un numero limitato di battiti cardiaci in questo mondo, quindi se
siete veramente felici solo cercando fossili e potete farlo diventare il vostro lavoro, fatelo. Se
non vi rende felici allora trovate qualcosa che faccia e non vi preoccupate di quello che
gli altri stanno facendo tra oggi e la morte termica dell'Universo.