lunedì 16 aprile 2018

Geologi e Protezione Civile. Un impegno inevitabile

Il Sistema di Protezione Civile, pur con tutti gli acciacchi che una gestione non felicissima negli ultimi anni ha provocato, è sicuramente una di quelle cose di cui l'Italia può andar fiera. Un corpo di volontari, di ogni ordine e grado, in cui numerosi professionisti danno a titolo gratuito il proprio contributo, pronto ad agire in occasione di piccoli e grandi problemi. Dalla regolazione del traffico durante qualche calca, al soccorso di dispersi, all'assistenza in caso di sisma, alluvione, alla diffusione di una cultura della Sicurezza, della Consapevolezza del proprio Territorio e delle sue dinamiche e della Tutela dell'Ambiente. In questo sistema penso che l'impegno dei Geologi sia imprescindibile, per vari ordini di ragioni. Il primo, io credo che un Geologo, a prescindere dalla sua specializzazione professionale, debba avere contezza del  contesto territoriale in cui vive, delle sue dinamiche, delle sue criticità. E per questo debba anche essere cittadino attivo nel segnalare eventuali problematiche e allertare in caso di indirizzi forieri d'aggravio dei rischi ambientali da parte di chi il territorio lo gestisce. Insomma essere una sorta di coscienza critica della Società rispetto a come questa interagisce con l'Ambiente. Per questo un Geologo non può essere un imbelle, un indifferente, un astenuto. Deve partecipare, essere punto di riferimento pacato e razionale, combattendo ciarlatanerie e paure irrazionali, con la forza del proprio bagaglio culturale, e con la credibilità dei propri studi (per questo i colleghi fanfaroni vanno additati e marchiati). Questo impegno può essere diretto - andando a partecipare a momenti di competizione democratica, oppure attraverso forme associative e di volontariato. La Protezione Civile che più di ogni altra si occupa di quotidiana prevenzione dei georischi è il luogo ideale per un Geologo per mettere al servizio le proprie competenze, vivere il proprio territorio, costruire un clima di fiducia attorno alla propria figura (intesa come categoria non come singolo individuo). Se vogliamo che in questo paese dove i georischi sono tanti, ma la consapevolezza e i Geologi troppo pochi, dobbiamo impegnarci, affinché l'utilità della Geologia sia ben chiara al corpo sociale. Insomma, se vogliamo rivoluzionare il modo di percepire e interagire tra la geosfera e l'antroposfera dobbiamo essere strumenti visibili e tangibili di tale rivoluzione.

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